Sarà l’Arena Civica Gianni Brera il cuore pulsante dello Star WarsDay2015 che domenica 3 maggio, con un giorno d’anticipo rispetto alla data ufficiale per dare a tutti la possibilità di partecipare a questo grande evento, catalizzerà l’attenzione dei fan della saga stellare più amata di tutti i tempi.
Star Wars – Battaglia nell’Arena
Per l’occasione la storica arena milanese si trasformerà in un vero e proprio Star Wars Day Village, con allestimenti galattici sia interni che esterni, e aree tematiche ispirate ai diversi mondi che popolano l’universo di Star Wars™ e uno speciale spazio LEGO™ dedicato a questo mito senza tempo e ai suoi leggendari personaggi.
Imperdibili eventi a tema sono previsti anche nelle suggestive e iconiche cornici del Castello Sforzesco e di Piazza Duomo, con sorprese per tutti gli appassionati della celeberrima saga cinematografica, già alle prese con il countdown per il nuovo capitoloStar Wars: Il Risveglio della Forza, che arriverà nelle sale italiane il 16 dicembre 2015. Lo Star Wars Day 2015 sarà un evento ricco di grandi sorprese e appuntamenti che animeranno la giornata, rendendola assolutamente indimenticabile. |
Perché il 4 Maggio è lo Star Wars Day?
Sebbene sia immediata l’assonanza tra “May the 4th Be With You” e la frase utilizzata dai cavalieri Jedi “May the Force Be With You”, ovvero “Che la forza sia con te”, pochi sanno che la vera storia alla base di questo gioco di parole risale al 1979, quando Margaret Thatcher vinse le elezioni diventando la prima donna premier della Gran Bretagna: per celebrare la sua vittoria, il suo partito le dedicò un’intera pagina del quotidiano London Evening News con il messaggio “May the Fourth Be With You, Maggie. Congratulations”.
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cinema
vendita… all’italiana
Vendesi casa con ottima vista nei dintorni di Lucca. Non è una villa a caso, attenzione. Bensì quella di Marcello Mastroianni.
Il divo di Divorzio all’italiana comprò la casa nel 1974 ed era solito passare in questa proprietà le sue vacanze in compagnia non solo della famiglia, ma anche dei nomi più celebri dello star system di quegli anni.
In pochi sanno che Mastroianni, che era diplomato perito edile, era un appassionato di ristrutturazioni e spesso mise mano personalmente anche alle sue case, inclusa quella in vendita su Immobiliare.it
A decidere di cedere il casale, che ha una superficie complessiva di circa 2.000 metri quadrati, sono state Chiara e Barbara, figlie del divo de La Dolce Vita. E per chi la comprerà, si preannuncia davvero una “dolce” vita.
la musa e il regista… ancora?
Sarà vero? Uma Thurman e Quentin Tarantino insieme?
È vero, sulla Croisette hanno flirtato parecchio, ma una loro relazione a distanza di dieci anni da Kill Bill I e II sembra la trama di un altro film.
Tra l’altro, lei a Cannes ha sfoggiato un vestito giallo che non poteva non ricordare quella pellicola. Omaggio al suo Pigmalione?
Certo, Federico Fellini e la Masina insegnano. E anche Roberto Benigni e Nicoletta Braschi.
La lista è infinita. Ma pure quella delle bufale.
Finché non lo vedo non ci credo!
who’s that girl?
Non puoi stare tranquilla nemmeno se sei un angelo di Victoria’s Secret. Chiedetelo a Toni Garm, fidanzata da un anno con Leonardo Di Caprio.
In questo momento forse la canzone di Madonna Who’s that girl le starà risuonando nella testa:
chi è quella con Leo in discoteca a Cannes? Per lei il Lupo di Wall Street si trasforma in barman…
Se lo stanno comunque chiedendo tutte le fan del bell’attore, che sulla Croisette pare abbia fatto follie.
Come finirà? Si diceva che lui l’avesse accolta a casa sua per dimostrarle che stava facendo sul serio!
Attento Leo, la tua Toni potrebbe trasformarsi in un… angelo vendicatore!
a fall from Grace
Le premesse non erano delle migliori, ma la presentazione al Festival di Cannes di Grace di Monaco è andata ancora peggio. Già perché il film sulla principessa rubata al cinema non solo non è stata gradita alla famiglia reale monegasca.
Per dirla con le parole dei Dire Straits, per Nicole Kidman è stato un vero e proprio fall from Grace, una caduta in digrazia… anche per il suo pubblico!
Povera Nicole, a peggiorare la situazione ci si è messo pure il suo truccatore.
Appena sbarcata sulla Croisette, l’attrice ha lasciato tutti a bocca aperta. Ma per lo sgomento. Che cosa è successo alla sua faccia? Sembra perfino deforme…
La stampa di mezzo mondo si è scatenata: colpa di un make up sbagliato o di qualche ritocchino di troppo? C’è da dire che proprio lei tempo fa si era detta pentita degli interventi fatti…
Che ci sia ricascata? Certo, a volte l’ansia da red carpet fa brutti scherzi e reggere il confronto con Grace Kelly non è proprio una passeggiata. Tanto meno sul red carpet. Fate voi!
Ringraziamo il maestro della cerimonia Lambert Wilson, che è riuscito a convincere la Kidman a ballare con lui davanti a tutti a ritmo di rumba. Regalando un momento di emozione nella prima serata che non sembra sia stata molto entusiasmante.
farà fatica…
Che dire? Ha 19 anni e vuole percorrere la strada del suo papi.
Chi é? Patrick Schwarzenegger, figlio maggiore di Arnold. Ha solo 19 anni, ma ha già capito che chi famoso vuol divenire, sofferenze immani deve patire…
Sì, in palestra. In effetti il bicipite promette bene e anche i pettorali tradiscono i geni paterni. La sua carriera di attore è solo agli inizi. Cos’altro potremmo aggiungere?
il mundial dimenticato
un film di Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni
con l’amichevole partecipazione di:
Roberto Baggio, Osvaldo Bayer, Gary Lineker, João Havelange,
Jorge Valdano e Darwin Pastorin
Co-produzione italo-argentina,il film ricostruisce le fantomatiche vicende dei Mondiali di Calcio di Patagonia 1942, mai riconosciuti dagli organi ufficiali dello sport e rimasti per decenni avvolti nellaleggenda senza che se ne conoscesse il vincitore. Il campionato fuorganizzato grazie all’accanito impegno del Conte Vladimir Otz,stravagante e visionario mecenate illuminista di origini balcaniche. Lastoria si apre con il ritrovamento di un misterioso scheletro con la macchina da presa negli scavi paleontologici di Villa El Chocon, nella Patagonia Argentina. Le indagini svelano che i resti umani appartengono a Guillermo Sandrini, cineoperatore argentino di origini italiane, ex fotografo di matrimoni e inventore per hobby, ingaggiato per “filmare i Mondiali in modo memorabile e rivoluzionario” . La bobina contenuta nella macchina da presa di Sandrini promette di svelare la verità sul risultato della finale del Mundial dimenticato. Il più esperto ricercatore sul tema, il giornalista argentino Sergio Levinsky fa da guida in un’inchiesta che attraversa l’America Latina e l’Europa. Le suggestioni di immagini d’archivio inedite e spettacolari e di una ricca documentazione (fotografie, giornali locali, lettere, diari privati) si alternano a numerose interviste che coinvolgono sia i pochi appassionati testimoni diretti, sia personalità della cultura e del calcio (Gary Lineker, Roberto Baggio, João Havelange, Darwin Pastorin, Pierre Lanfranchi, Osvaldo Bayer, Victor Hugo Morales).
Mentre il mondo civilizzato è ingoiato dalla ferocia della II Guerra Mondiale, dodici squadre si sfidano per conquistare la Coppa Rimet, stranamente riapparsa in Patagonia. Formazioni composte da pochi giocatori professionisti mescolati a migranti di mezzo mondo, operai e minatori, ingegneri ed ex cercatori d’oro, acrobati del circo e rivoluzionari in esilio, soldati nazisti e indios mapuches. Chi vinse il misterioso Mundial? Perchè da allora non se n’è più parlato?
Curiosità
USCITA: 1 giugno 2012
DISTRIBUZIONE: JP Entertainment
PRODUZIONE: Daniele Mazzocca (Verdeoro – Italia) e Pier Andrea Nocella (Docksur Producciones – Argentina) con la collaborazione di Rai Cinema, Rai Trade, Istituto Luce – Cinecittà , Nanof e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema
Cinema e psicologia
Sono sempre di più i fatti di cronaca che vedono coinvolti giovani violenti. Ma chi sono? Cosa è cambiato negli adolescenti di oggi? Persino il grande schermo li ha resi protagonisti. Ecco la chiave di lettura che arriva da Milano
L’Ordine degli Psicologi della Lombardia organizza a Milano un ciclo di incontri, aperti al pubblico a titolo gratuito, sul tema: “Psicologia e cinema: va in scena l’adolescenza. Conferenze tra teoria e film”. L’iniziativa si tiene nell’ambito del Festival della Cultura Psicologica (www.festivalculturapsicologica.it ), in partnership con il MIP – Maggio di Informazione Psicologica – evento che si svolge a livello nazionale per la promozione della professione psicologica.
In quattro lunedì di maggio – il 2, il 16, il 23 e il 30 con inizio sempre alle ore 21:30 – presso il cinema Apollo di Milano (sala Gea, Galleria de Cristoforis 3) si svolgono le 4 conferenze-dibattito in cui confrontarsi con i maggiori nomi della Psicologia sui temi dell’adolescenza, che si fa sempre più delicata, passando attraverso l’immediatezza e la simbologia del linguaggio cinematografico. In ognuna delle quattro serate i relatori accompagnano i loro interventi con montaggi di film da rileggere alla luce della teoria sulle nuove adolescenze. Il pubblico, ammesso fino ad esaurimento posti, può chiedere informazioni inviando una email a: infocinemaadolescenza@opl.it.
Il programma
L’inaugurazione è Lunedi 2 maggio (21:30) con l’incontro intitolato: “Cosa resta del padre?”. Intervengono lo psicanalista prof. Massimo Recalcati e il critico cinematografico Andrea Bellavita che parlano del declino della figura paterna tramite i riferimenti della cinematografia di Clint Eastwood (“Million dollar baby”, “Gran Torino”).
Lunedì 16 maggio (21:30) incontro su: “Il corpo si trasforma: nuove possibilità, domande, incertezze, angosce, speranze“. Intervengono le psicoterapeute Eugenia Pelanda e Valentina Miot che parlano delle trasformazioni del corpo in adolescenza, con un accenno agli atti autolesivi.
Lunedi 23 maggio (21:30) si tiene la conferenza: “Cosmologie violente. Giovani criminali sullo schermo“: Intervengono i criminologi Adolfo Ceretti e Lorenzo Natali che parlano della formazione tra gli adolescenti della tendenza anti-sociale.
Chiusura Lunedì 30 maggio (21:30) con: “Narciso va a scuola“. Interviene il prof. Gustavo Pietropolli Charmet dibattendo su come la scuola abbia registrato cambiamenti di ruolo nel passaggio dall’adolescente Edipo a quello Narciso.
Mauro Grimoldi, presidente dell’Ordine Psicologi della Lombardia sottolinea che “l’iniziativa è nata dalla constatazione che sempre più spesso gravi fatti di cronaca nazionale hanno come protagonisti giovani adolescenti e assumono i contorni di fenomeni mediatici suscitando enorme risonanza pubblica, ma anche timore, preoccupazione e confusione. Da questa situazione deriva un generalizzato e costante aumento di richieste di strumenti di conoscenza e analisi del mondo adolescenziale, che effettivamente è diventato il periodo più delicato dell’evoluzione umana.
La natura delle risposte confezionate nell’urgenza del momento, veicolate dai mezzi di comunicazione di massa, e l’approccio sensazionalista così come lunghi convegni per ‘addetti ai lavori’ non consentono la diffusione di una cultura basata sulla ‘verità’ dell’adolescente e dell’adolescenza. Si ritiene invece che l’affiancamento di fruizione filmica, commento esperto di noti psicologi e dibattito con il pubblico, permettano di fondere momenti diversi in un fertile connubio”.